La Scatola:

Le parole sono contenitori di cui a volte vorrei poter scavalcare le pareti.

Perchè vedi, “Amicizia” di certo non contiene i baci, le carezze, l’amore che vorrei fare con te adesso. Ma se ti chiamassi “Amore” ti metterei in una scatola che non ti appartiene, un po’ come provare ad infilare un quadrato in un contenitore a forma di stella.

Vorrei provare ad entrare nella scatola in cui ti trovi adesso semplicemente scavalcandola, come se fosse un muretto, e poi uscire allo stesso modo, senza rompere nulla…o forse per far entrare quei baci, quelle carezze e quell’amore che vorrei fare con te dovrei forzare la scatola dell’amicizia fino a deformarla o addirittura romperla?

Sai, le parole le abbiamo create noi, ma anche loro creano e modellano noi e i nostri comportamenti. E forse meglio così, perché ci tengono al sicuro. Ma se per una volta io volessi scavalcare le parole, non lasciare che marchino in maniera indelebile il confine tra il possibile e l’impossibile ma che piuttosto lo disegnino, lasciando spazio all’immaginazione, alle deviazioni, alle cancellature…Se per una volta volessi prenderti e portarti con me in una scatola diversa, potremmo stare un po’ insieme senza rompere nulla?

7 pensieri su “La Scatola:

  1. Quei confini tra le classificazioni di parole, di un sentimento, forse sono proprio loro ad esser sbagliati.
    Io avrei scavalcato le parole. Ma capisco anche la “paura”, nel non voler rompere nulla.

    "Mi piace"

Lascia un commento